La pubblicità personalizzata, metodo basato sugli identificatori ed utilizzato da anni nel mondo della comunicazione, sta lentamente vacillando. Cookie e Device ID sono progettati per raccogliere informazioni sull’utente finale, permettendogli di visualizzare annunci pubblicitari basati su argomenti pertinenti e di reale interesse. Ciò offre una grande comprensione dei comportamenti dei consumatori, ma a scapito della privacy.
La crescente consapevolezza degli utenti del valore dei propri dati e le nuove tecnologie messe a disposizione dai grandi player tech rendono molto semplice rifiutare il monitoraggio degli annunci rispetto a prima.
Poiché il futuro dei cookie e dei Device ID dipende dalle decisioni che stanno prendendo e prenderanno i grandi attori del mondo tech, l’industria dovrà trovare soluzioni “a prova di futuro”, oltre che a prova di imprevedibilità che siano indipendenti da queste mosse.
Non da ultimo i legislatori, con l’Europa e il GDPR al timone, richiedono alle aziende di ottenere il consenso esplicito degli utenti prima di accedere all’ID personale di un computer o di uno smartphone. Di conseguenza, la quota di consumatori che accettano di condividere i propri dati per scopi pubblicitari sta precipitando.
Tutto ciò sembrerebbe mettere apparentemente in crisi il settore, visto che i cookie sono considerati elementi fondamentali soprattutto per targetizzare il pubblico. In realtà, non si annuncia nessuna crisi, perché ci sono allo studio delle ottime strategie che possono facilmente rimediare alla questione e offrire anche una pubblicità molto più utile in termini di qualità.
Ad esempio, con il progressivo accantonamento dei cookies gli inserzionisti ricorrono al “fingerprinting”, una tecnica per tracciare gli utenti online.
Anche se il blocco dei cookie significa avere meno dati a disposizione su cui basarsi, questo non vuol dire che gli investitori non debbano avere fiducia nelle moderne campagne di advertising. Infatti, i dati a disposizione saranno sicuramente più precisi e questo consentirà di raggiungere gli utenti in maniera molto più accurata rispetto a prima, proponendo loro dei contenuti perfettamente in linea con i loro interessi o con le loro preferenze.