Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricevuto una delegazione del governo e delle principali imprese indiane guidata dal ministro dell’Industria e del Commercio Piyush Goyal.
Gli interessi dei due Paesi sono convergenti. L’India punta alla ricerca di partner in grado di contribuire allo sviluppo di proprie tecnologie, mentre l’Italia guarda a Delhi in una strategia di consolidamento e diversificazione delle catene di approvvigionamento. “L’elevato grado di convergenza negli interessi economici e strategici dei due Paesi – ha osservato il ministro Urso – costituisce una base duratura per una relazione a lungo termine, alla luce anche delle nuove opportunità offerte dal rafforzamento delle catene del valore globali”.
In generale si sta assistendo a un progressivo miglioramento della relazione tra i due Paesi ed è cresciuto anche il volume degli investimenti in entrambe le direzioni. Attualmente sono quasi 700 le imprese italiane presenti in India anche nel settore delle infrastrutture per le comunicazioni digitali.
Prendendo atto degli sviluppi soddisfacenti dovuti ai continui contatti, anche durante la pandemia, e della proficua collaborazione nell’ambito del G20, si intende quest’anno rafforzare la collaborazione. Si stanno adesso valutando azioni di cooperazione su vari temi, tra cui connettività e sicurezza. Rilevante è l’ipotesi di collaborazione nel settore spaziale per quanto riguarda la comunicazione satellitare e la scienza spaziale. Si inserisce in questo quadro la possibile firma di un memorandum di intesa sui diritti di proprietà industriale che permetterà di offrire maggiori garanzie alle imprese dei due Paesi, contrastando il fenomeno della contraffazione e promuovendo la cultura dell’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Si intende inoltre promuovere ulteriormente la cooperazione anche nell’ambito delle rispettive iniziative “Make in India” e “Made in Italy”. È stata poi concordata, tenendo conto delle priorità di ricerca nazionali dell’Italia e dell’India, l’importanza di intensificare la cooperazione nei settori della tecnologia, dello spazio, della sicurezza e della transizione energetica, delle infrastrutture, dei prodotti farmaceutici, della trasformazione alimentare e dell’istruzione.
Margini di crescita per le relazioni industriali fra i due Paesi sono garantiti dalle enormi potenzialità dell’economia indiana, attualmente quinta economia mondiale. Le stime di crescita del PIL sono del 5,4% nel 2023 e del 6,4% nel 2024.
(C.D.G.)