In questo mese di gennaio 2022 le imprese bolognesi hanno in programma la ricerca di 12.080 figure professionali. Il 95% in più rispetto a dicembre 2021, percentuale nettamente superiore a quella nazionale che si ferma al 29%.
Fra gennaio e marzo sono previste 28.370 possibilità di assunzione, a cui in 7 casi su 10 verrà offerto un contratto a tempo determinato.
Ad assumere sono soprattutto le imprese di servizi, da cui provengono il 74% delle richieste.
In un caso su due la ricerca viene effettuata da imprese con meno di 50 dipendenti.
Su tre ricerche, una è destinata a dirigenti, specialisti e tecnici, una ad operai specializzati. Seguono le professioni commerciali e dei servizi.
In 40 casi su cento le imprese riscontrano però criticità nel reperire le professionalità. Nelle aree tecniche e di progettazione la difficoltà di reperimento arriva al 50%.
Le figure professionali di più difficile reperimento nel mese di gennaio sono:
- 40 personale generico nelle costruzioni (100,0%);
- 410 Tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione (85,2%);
- 30 Dirigenti e direttori (75,9%).
Invece, le tre figure professionali che concentreranno il 28% delle entrate previste sono:
- 250 Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici;
- 050 Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione;
- 050 Personale non qualificato nei servizi di pulizia e altri servizi alle persone.
È quanto emerge dallo studio della Camera di commercio di Bologna sulla base delle ultime analisi Excelsior, strumento statistico elaborato dal sistema delle Camere di commercio in collaborazione con l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro.
Lo studio completo e tutti gli approfondimenti su www.bo.camcom.it