“Basta con questo cavo di rame”. È lo slogan con cui Sir Richard Branson, fondatore del gruppo Virgin e Tom Mockridge, ceo di Virgin Fibra, hanno presentato martedì 18 ottobre a Milano a una platea di giornalisti e investitori il nuovo provider italiano di internet in fibra ottica, Virgin Fibra.
Si aggiunge così una società alla galassia Virgin, già presente nel Paese con quaranta palestre di Virgin Active, i programmi di Virgin Radio e la flotta di crociere Virgin Voyages.
“Abbiamo una lunga storia in Italia, fin dai tempi di Virgin Record, e il marchio è attualmente presente in vari settori, da quello delle crociere a quello del fitness, con le palestre Virgin Active, senza dimenticare la radio”, ha ricordato Branson. “Virgin è un brand riconosciuto e molto riconoscibile e penso che questo renda più facile le cose per Virgin Fibra”. Ma ciò su cui intende puntare l’azienda, più di ogni altra cosa, è la semplicità della customer experience. “I clienti di Virgin Fibra potranno attivare il servizio in cinque minuti, direttamente online, in pochi passaggi, ma soprattutto potranno abbandonarlo quando vogliono, e senza pagare penali”, ha detto Branson, precisando che al momento è questo uno dei più grossi limiti dei contratti proposti da altri player.
“I consumatori sono spesso confusi dalle clausole delle offerte di connettività”, ha aggiunto Mockridge. “Noi vogliamo essere diretti, trasparenti e chiari e offrire alle persone ciò che vogliono davvero, ricalcando il modello introdotto dai distributori di contenuti on demand come Netflix” e replicando in Italia “i buoni risultati ottenuti da Virgin Media in Gran Bretagna”.
L’offerta di Virgin Fibra è disponibile per tutti coloro il cui indirizzo è coperto dalla rete Ftth di Open Fiber: il costo è fissato a 29,49 euro al mese, ma per chi effettua subito la sottoscrizione viene ridotto a 26,99 euro al mese per sempre, senza costi di disattivazione e con modem di ultima generazione gratis.