Si consolidano i segnali positivi per l’estate dell’Italia “in bianco”. A giugno si conferma il recupero del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese, frutto delle riaperture e del ritorno alla normalità, insieme ai progressi della campagna vaccinale. Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati Istat sulla fiducia di consumatori e imprese a giugno.
Il clima di fiducia dei consumatori a giugno cresce ancora rispetto a maggio, passando da 110,6 a 115,1, mentre quello delle imprese passa da 107,3 a 112,8. La fiducia nel comparto della manifattura e delle costruzioni è dunque in pieno recupero, così come è in ripresa il commercio al dettaglio e dei servizi di mercato, nonostante si registri un lieve calo per il clima di fiducia dei servizi turistici. Le aspettative sono, dunque, positive anche per l’avvio della stagione estiva dei saldi: secondo le stime, infatti, per il terzo trimestre dell’anno i consumi toccheranno 247 miliardi di euro con l’eliminazione delle restrizioni sull’intero suolo nazionale, con una crescita del pil del 3,5%, cinque miliardi.
Una ripresa, tuttavia, da rafforzare in quanto il recupero è ancora graduale. Il crollo eccezionale dei consumi durante la pandemia ha avuto effetti profondi sul tessuto imprenditoriale, in particolare per le attività del turismo, per i pubblici esercizi e per gli esercizi commerciali e l’auspicio è che le famiglie proseguano sulla strada della normalizzazione. Occorrono pertanto interventi mirati al rilancio dei consumi per consolidare stabilmente la ripresa, recuperando la perdita di spesa delle famiglie.