La Giunta Regionale della Sardegna ha approvato il nuovo Piano del fabbisogno per il triennio 2021-2023, con il quale ha posto in campo le iniziative programmate, per un ammontare di risorse pari a 30.367.286,81 euro.
A tal proposito, il Presidente Solinas ha affermato: “La Regione guarda al futuro con un piano di assunzioni di ampio respiro. Tutte le iniziative del Piano del fabbisogno mirano, nei prossimi tre anni, a migliorare l’efficienza della macchina amministrativa grazie alla crescita del personale interno, in particolare con lo sblocco delle progressioni verticali, e al reclutamento di nuove professionalità con nuove competenze. Anche durante la pandemia l’amministrazione ha lavorato alacremente grazie ad un’ottima gestione del lavoro a distanza, a riprova del buon funzionamento della nostra istituzione che passa prima di tutto per il personale. L’acquisizione di nuove risorse è un passo imprescindibile per la crescita”.
Si tratta di un programma assunzionale di vasto respiro, destinato a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’amministrazione regionale. Grazie all’avvio di una nuova fase di concorsi dall’esterno che daranno respiro alle esigenze di nuovo personale e all’acquisizione di nuove professionalità e di selezioni interne che premieranno e valorizzeranno l’esperienza acquisita dal personale interno, si punta a consolidare e rafforzare il buon andamento della macchina regionale.
Per quanto riguarda le nuove assunzioni, verranno banditi i concorsi pubblici per l’accesso dall’esterno di 35 dirigenti e 495 dipendenti, incrementando i posti messi a concorso attraverso la riduzione della percentuale riservata alla mobilità da altre amministrazioni, che passerà dal 20% al 10%. Verranno inoltre messe in atto le progressioni interne, ferme da diciassette anni, riservate ai dipendenti delle categorie B e C che potranno così accedere agli inquadramenti superiori.
Saranno portate a termine anche le procedure di stabilizzazione di Enti e Agenzie, come previsto dall’art. 6, comma 6, della L.R. n. 30 del 2020, che potranno così completare le proprie stabilizzazioni, attingendo dove necessario alla capacità assunzionale della Regione. In conclusione, anche la procedura di rientro nell’amministrazione regionale dei dipendenti dell’ex Esaf, impiegati in Abbanoa Spa; 130 nuove assunzioni sono previste invece per il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, mediante concorso pubblico. La Regione si riserva, inoltre, di attingere alle graduatorie di altre amministrazioni per sopperire ad eventuali urgenti carenze di personale, sia amministrativo che tecnico. Altre attività finora affidate ad esterni verranno internalizzate in un’ottica di revisione dei costi.