SharryLand crede nello sviluppo di un’economia territoriale in cui il turismo sostenibile nelle aree interne del paese rappresenti una forza trainante. Nel rispetto di questa visione ha quindi messo in piattaforma e app una Mappa nazionale del patrimonio culturale e naturalistico diffuso, coinvolgendo le comunità locali per creare rete e sviluppo.
Luigi Alberton, fondatore di SharryLand, ha dichiarato: «Quasi cinque anni fa prendemmo coscienza del fatto che mancasse una app dedicata alle aree interne con itinerari storico-culturali e abbiamo ritenuto che, nella prospettiva dell’Agenda 2030, il turismo sostenibile, autentico e centrato sulle comunità locali potesse dare soddisfazione. Si tratta di mettere a pieno valore il patrimonio culturale diffuso, di costruire una visione prospettica di economia sostenibile che crei impatti in termini di occupazione e destagionalizzazione turistica e di valorizzazione delle filiere corte e che spinga la transizione digitale degli attori economici. Insomma non una somma di servizi ma una visione complessiva di sistema». Un’intuizione lungimirante, che inizia ora a raccogliere i suoi frutti: il progetto di rigenerazione del territorio, costruito grazie alla collaborazione della startup con i Comuni di Riace, Scilla e Rapone, è stato premiato con 5 milioni di euro dal Pnrr, missione dei borghi del Ministero della Cultura.
La sostenibilità economia della startup si basa su due pilastri: i progetti realizzati con consorzi, Comuni, Regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche) e i servizi offerti dalla piattaforma (gli operatori economici pagano un abbonamento annuale di 50 euro e una fee del 5% sul valore delle transazioni).
SharryLand propone spunti per organizzare il tempo libero o le vacanze all’esterno dei circuiti turistici tradizionali, valorizzando i luoghi poco conosciuti ma non per questo meno ricchi di bellezze dell’Italia. La Mappa delle Meraviglie è liberamente consultabile, senza obbligo di registrazione. Se gli utenti, invece, decidono di procedere con la registrazione gratuita possono entrare a far parte della Community (diventano “Sharrylander”) e quindi trovare/csotruire ispirazioni “su misura”. Gli strumenti social diventano mezzi per condividere foto e commenti, incontrare persone affini, essere fruitori e contemporaneamente fornitori di contenuti che contribuiscono alla crescita della “Mappa”.
Grazie a un sistema di geolocalizzazione, ogni “Meraviglia” diventa un aggregatore dinamico di contenuti e questo permette a SharryLand di diventare una rete che supera la scarsa visibilità e la frammentazione di siti web e app locali.
Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Gda che sostiene finanziariamente SharryLand, ha dichiarato: «Aggregando all’interno di una piattaforma user-friendly una community di viaggiatori, operatori ed enti locali interessati alla visita e alla promozione di mete, esperienze ed eventi locali, SharryLand offre un’opportunità di crescita concreta del settore turistico e rappresenta un volano di sviluppo economico sostenibile, fungendo da attivatore di nuove relazioni, a beneficio dei territori e delle comunità».