Un avviso emesso dal CSIRT, computer security incident response team, ha messo in guardia i cittadini italiani. Una campagna di phishing portata avanti grazie all’utilizzo del nome e del logo dell’Arma dei Carabinieri è risultata particolarmente insidiosa.
Nello specifico sono state usate e-mail apparentemente ufficiali per indurre le vittime a rivelare le proprie informazioni sensibili. L’indirizzo e-mail utilizzato è carabinieri.assistenzaservizio@gmial.com. Queste comunicazioni sostengono che il destinatario sia coinvolto in precedenti legali e che debba visionare un documento allegato per ulteriori dettagli.
L’obiettivo della campagna è estorcere dati sensibili alle vittime, una volta che queste ultime rispondono alla mail ricevuta dai criminali. Questi dati possono essere poi utilizzati per altre truffe.
Il CSIRT, per contrastare questo fenomeno, consiglia di seguire alcune semplici ma efficaci misure di sicurezza nell’ottica di prevenzione. Queste sono:
-verificare l’indirizzo e-mail del mittente;
– non aprire allegati sospetti;
– segnalare e-mail sospette;
-mantenere aggiornati i software di sicurezza
G.R.
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