La disputa tra SIAE e Meta si era aperta a metà marzo, quando la società di Mark Zuckerberg aveva comunicato di non aver raggiunto l’accordo con SIAE per il rinnovo della licenza sul diritto di autore.
Come la stessa azienda aveva rivelato, a marzo 2023 le prime trattative con la società non erano andate a buon fine e per questo, in mancanza di adeguate licenze, Meta si era trovata costretta a eliminare buona parte della musica italiana da Facebook e Instagram tra lo scontento degli utenti.
In quella occasione la SIAE aveva fatto sapere di essere stata messa di fatto davanti a un’offerta «prendere o lasciare» – così l’aveva definita il direttore generale della società, Matteo Fedeli – per una cifra del tutto inadeguata al valore del proprio catalogo musicale e di non aver mai ricevuto, soprattutto, dall’azienda di Zuckerberg informazioni trasparenti riguardo ai guadagni provenienti dall’utilizzo della musica italiana sulle proprie piattaforme.
Sulla vicenda era intervenuta, quindi, anche l’AGCM prima aprendo un’istruttoria contro Meta per abuso di posizione dominante e in un secondo momento costringendo Meta a riprendere le trattative con la SIAE.
Si era giunti in questo modo a un accordo transitorio, in scadenza il 6 ottobre, per far tornare la musica italiana su Facebook e Instagram.
In questo senso, al fine di continuare le trattative e trovare una soluzione alla controversia, l’accordo transitorio siglato a maggio da Meta e SIAE sarà esteso fino al 31 gennaio 2024.
Questo è quanto riporta l’agenzia Ansa, alla quale un portavoce della società Meta ha spiegato che “utenti e creator continueranno ad accedere al catalogo SIAE mentre portiamo avanti le negoziazioni per un accordo a lungo termine”.
“La proroga dell’accordo raggiunto grazie all’intervento dell’autorità Antitrust è temporaneo ed
esclusivamente volto a tutelare l’industria creativa nazionale e, segnatamente, gli autori“, commenta SIAE, che precisa: “Meta continua a rifiutarsi di fornire ogni informazione utile per assicurare la corretta remunerazione del diritto d’autore ai sensi del provvedimento dell’autorità e della normativa Ue“.
C.L.