Lo rileva l’ultima ricerca di Kaspersky, che si occupa di cybersecurity, secondo cui la pratica di scegliere programmi contraffatti è meno in voga tra le piccole e medie imprese. Solo l’8% di queste, con meno di 50 dipendenti, è infatti disposto a scaricare illegalmente software per l’operatività quotidiana.
Un modus operandi che, per gli esperti di Kaspersky, rischia di compromettere la sicurezza delle reti, poiché gli hacker e i criminali spesso distribuiscono apposta file dannosi sotto le sembianze dei software più utilizzati per immettere virus all’interno delle infrastrutture delle aziende.
Stando al Kaspersky security network, che analizza ed elabora le informazioni sulle cyberminacce più diffuse, in otto mesi di osservazione, un totale di 9.685 utenti si è imbattuto in malware e software indesiderati, nascosti dietro le sembianze dei prodotti software legittimi, in voga tra le piccole e medie imprese. In generale, 4.525 file malevoli o potenzialmente indesiderati sono stati diffusi tramite software distribuiti non ufficialmente, compresi quelli pirata.
“La mancanza di risorse è una situazione comune per le piccole e medie imprese, ma l’uso di un software pirata o violato dovrebbe essere assolutamente evitato se un’azienda si preoccupa della sua sicurezza, della sua reputazione e delle sue entrate” ha commentato Cesare D’Angelo, General Manager Italia di Kaspersky.
Per evitare la perdita di dati e di denaro causata dall’installazione di software infetti, Kaspersky offre una serie di linee guida: assicurarsi che i dipendenti utilizzano account standard senza diritti di amministrazione; utilizzare soluzioni di sicurezza gratuite; monitorare constantemente l’efficienza dei dispositivi; aggiornare sistema operativo, software di sicurezza, browser e tutti i programmi con cui si lavora non appena è disponibile un nuovo aggiornamento; eseguire regolarmente backup dei file importanti in cloud e su un hardware alternativo (questo permetterà di avere una copia anche nel caso in cui i dati vengano criptati da un ransomware. Una soluzione di sicurezza con funzionalità di remediation permetterà di annullare le azioni eseguite dal malware nel sistema operativo, garantendo una protezione contro i cryptolocker).