La sostenibilità guida le scelte d’acquisto degli italiani, ma soprattutto permea le politiche delle aziende del largo consumo, che stanno affrontando su più fronti la transizione ecologica e lo comunicano sempre più spesso ai consumatori.
La nuova edizione dell’Osservatorio Immagino ha rilevato 35 indicazioni green leggibili sulle etichette di oltre 30 mila prodotti venduti in supermercati e ipermercati di tutta Italia.
I claim green sono stati suddivisi in 4 aree tematiche:
- Management sostenibile delle risorse (la più rilevante, con quasi il 10% dei prodotti e con una quota del 15,7% sul giro d’affari totale del paniere rilevato);
- Agricoltura e allevamento sostenibili (accomuna il 2,3% dei prodotti che contribuiscono per il 4,0% al sell-out totale);
- Responsabilità sociale (coinvolge quasi il 6% delle referenze e incide per quasi il 10% sulle vendite complessive);
- Rispetto degli animali (è un valore espresso sul 10,6% dei prodotti rilevati, che rappresentano il 7,5% delle vendite totali).
Tra i 35 claim o certificazioni green individuati dall’Osservatorio Immagino in termini di numero di prodotti il più diffuso è Biologico/Eu Organic (6,6% delle referenze), seguito dalla certificazione Fsc (4,7%) e dalle indicazioni ‘sostenibilità’ (2,6%) e ‘riciclabile’ (2,3%).
Questa crescita si deve all’aumento dell’offerta di prodotti dalle caratteristiche sostenibili, che rappresentano ormai il 23,9% delle 125.431 referenze monitorate in questa decima edizione dell’Osservatorio Immagino.
La sostenibilità sta modificando in modo rapido e pervasivo il mondo del largo consumo, alimentare e non, e sta agendo su molti e diversi aspetti della filiera.