Tre tecnici addetti alla manutenzione hanno installato all’ospedale San Giuseppe di Empoli alcune telecamere nei bagni per poter spiare dottoresse e infermiere.
I responsabili sarebbero stati un cinquantasettenne fiorentino, un trentasettenne pisano, un quarantunenne della provincia di Firenze, che avrebbero violato la privacy delle professioniste sanitarie. I tre sono stati accusati di interferenze illecite nella vita privata altrui, reato che prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Il caso scoppia nel maggio del 2023, quando un’infermiera nota una minuscola telecamera incastonata nel muro. Le indagini successive hanno rivelato che i tre indagati avevano installato delle microtelecamere nelle docce, collegandole tramite un cavo ad un monitor in una stanza adiacente, un magazzino che ospitava le squadre di tecnici.
Le indagini hanno escluso che le immagini siano state successivamente diffuse in rete.
A seguito dello scandalo ci sono state altre 70 denunce da parte di dottoresse e operatrici sanitarie.
F.M.
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