La segnalazione deve riguardare un solo titolare, ovvero il soggetto nel cui interesse è effettuata la promozione, ma possono essere inserite segnalazioni relative a più chiamate, purché riferite sempre allo stesso titolare.
La segnalazione può riguardare anche la ricezione di “telefonate mute”, ovvero chiamate effettuate per finalità commerciali, nelle quali la persona contattata, dopo aver sollevato il ricevitore, non viene messa in comunicazione con alcun interlocutore ma l’utente sente una sorta di rumore ambientale che può consistere, ad esempio, in voci di sottofondo, squilli di telefono, brusio.
Si raccomanda la massima precisione nella compilazione dei dati poiché, data l’ingente mole di segnalazioni che pervengono al Garante, le informazioni comunicate nel presente modulo saranno esaminate in maniera automatizzata aggregando e confrontando le informazioni ricevute. Si ricorda che le false dichiarazioni all’Autorità hanno conseguenze di carattere penale.
Inoltre, il sistema non consentirà di inserire segnalazioni generiche del tutto prive di elementi circostanziati (quali ad esempio: l’utenza interessata, l’oggetto/la descrizione della promozione, la data e l’ora di ricezione delle telefonate, il numero chiamante, il titolare del trattamento, ecc.).
Non saranno esaminate dall’Autorità le segnalazioni aventi ad oggetto telefonate non riconducibili ad attività promozionali o riferite a questioni che esulano dall’ambito di applicazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali (pratiche commerciali scorrette; truffe; ecc.).
Con questo nuovo servizio a beneficio degli utenti vessati dal telemarketing, specialmente quelli che sono iscritti al Registro delle Opposizioni senza ottenere il sollievo sperato, adesso l’Autorità sarà agevolata nel perseguire gli operatori commerciali di telemarketing che continuano a non rispettare le regole del Codice della Privacy.