Il Garante Privacy ha multato E.ON Energia Spa per oltre 890.000 euro a causa di un trattamento illecito di dati personali a fini di telemarketing. L’indagine è partita dai reclami di due persone che lamentavano chiamate indesiderate e la mancata risposta alle loro richieste di tutela dei dati.
Nel corso dell’istruttoria il Garante ha rilevato, in un caso, un errore di trascrizione dei consensi da parte di un dipendente ha evidenziato gravi criticità nei controlli dell’azienda: mancata verifica della corrispondenza dei consensi e assenza di adeguata formazione e supervisione del personale. Di conseguenza, E.ON ha effettuato attività di telemarketing senza una base giuridica valida.
Nel secondo caso, il Garante ha scoperto che l’azienda aveva utilizzato dati raccolti tramite un form pubblicato su Facebook per scopi pubblicitari, pur senza il consenso dell’interessata, che non possedeva nemmeno un account social. E.ON, inoltre, non aveva verificato l’origine dei dati né l’identità dei soggetti che li fornivano.
Oltre alla sanzione da 892.738 euro, il Garante ha ordinato alla società di adottare misure adeguate per garantire il rispetto della normativa sulla privacy lungo tutto il processo di gestione dei dati personali.
F.C.
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