Da un po’ di tempo a questa parte si sente sempre più spesso parlare di una nuova applicazione del mondo e-commerce, Temu. Si tratta di un’app di shopping online, che ha ottenuto una notevole popolarità in virtù dei prezzi dei prodotti fortemente scontati, la vasta gamma di offerta tra cui scegliere e la consegna gratuita.
Il proprietario dell’applicazione, la società di e-commerce cinese PDD Holdings, ha fin da subito adottato una comunicazione pubblicitaria particolarmente aggressiva, grazie alla quale ha ottenuto più di cento milioni di download in tutto il mondo. Una vera e propria invasione del mercato online.
Tuttavia non mancano i rischi. Da una recente ricerca condotta da Grizzly Research, società di analisi americana che si pone come specifico obiettivo quello di individuare le imprese che cercano di nascondere gli aspetti negativi della propria attività, sembra che l’app sia tutt’altro che innocua, al punto tale che i ricercatori l’hanno definita “il malware/spyware più pericoloso attualmente in circolazione”.
Dalla ricerca, infatti, emergono dati allarmanti. Temu presenta tutte le caratteristiche riscontrabili nei malware e spyware più pericolosi. Un campanello di allarme che permette di comprendere che, con la scusa dei prezzi vantaggiosi e delle imperdibili offerte, il vero obiettivo dell’e-commerce cinese è quello di entrare in possesso dei dati personali degli utenti, per poi rivenderli al miglior offerente.
Nello specifico, l’app può avere accesso ai log di sistema di Android, può capire se è in esecuzione con permessi di root, può leggere e scrivere nella cartella di sistema, fare screenshot, registrare audio, accedere alla fotocamera e può creare un file con i dati della posizione dell’utente per inviarlo a un server. Inoltre, secondo Grizzly Research, dietro alla creazione di Temu vi sarebbero un centinaio di ingegneri informatici reclutati con lo specifico intento di trovare delle falle nei sistemi Android, così da poterle sfruttare per ottenere dati personali.
Queste dinamiche spiegherebbero il funzionamento del modello di business dell’e-commerce cinese. Considerando i prezzi estremamente bassi e gli elevati costi di spedizione e delle campagne pubblicitarie, la piattaforma è costantemente in perdita, ma riesce comunque a fare profitto rivendendo i dati dei numerosi utenti attirati dalle convenienti offerte.
Se le accuse di Grizzly Research dovessero essere confermate, Temu verrebbe eliminato da tutti i negozi digitali con la stessa velocità con cui è arrivato, in quanto considerabile come minaccia per la sicurezza nazionale.
SF