La decisione della Commissione europea giunge a seguito delle analisi di valutazione dei rischi fornita dalla piattaforma di e-commerce, gestita dalla società cinese PDD Holdings alla fine di settembre 2024.
La Commissione si è basata sui dati condivisi attraverso il meccanismo di cooperazione con le autorità nazionali nell’ambito del Consiglio Europeo dei Servizi Digitali, con particolare riferimento al coordinatore irlandese dei servizi digitali.
L’indagine si concentrerà su diversi aspetti, come i sistemi adottati da Temu per limitare la vendita di prodotti non conformi all’interno dell’UE. Questo include l’implementazione di misure per evitare il ritorno di commercianti che sono stati sospesi in passato, per aver venduto prodotti non conformi.
Verranno presi in considerazione anche i rischi associati al design del servizio, compresi i programmi di ricompensa simili a quelli del gioco.
Inoltre, la Commissione si focalizzerà anche sul rispetto degli obblighi previsti dal DSA legati al modo in cui Temu raccomanda contenuti e prodotti agli utenti. Il Digital Services Act include l’obbligo di trasparenza sui criteri utilizzati nei sistemi di raccomandazione della piattaforma.
Infine, verrà analizzato il rispetto dell’obbligo stabilito dal DSA di consentire ai ricercatori l’accesso ai dati disponibili al pubblico di Temu.
M.M.