“Presentare il Todi Festival è un’emozione particolare perché è il segnale di un ritorno alla normalità che consente di ridare agli artisti il palcoscenico ed agli spettatori il sollievo di aver superato i difficili momenti del lockdown”: lo ha detto l’assessore alla cultura della Regione Umbria Paola Agabiti intervenendo alla presentazione della XXXV edizione di Todi Festival, a cui hanno partecipato il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, il Direttore artistico di Todi Festival 2021 Eugenio Guarducci, Francesca Valente curatrice della Mostra di Arnaldo Pomodoro, l’artista che quest’anno firma anche il manifesto dell’evento, e Daniela De Paolis, Direttore generale di Todi Festival, in programma a Todi dal 28 agosto al 5 settembre 2021.
La mostra dedicata ad Arnaldo Pomodoro, gli appuntamenti di “Todi Off”, la Rassegna “Around Todi”, la riscoperta di autori come Mattia Torre ed il concerto conclusivo di Loredana Bertè sono tutti elementi che confermano una scelta artistica di assoluto livello. Occorre creare sinergie fra le diverse attività artistiche perché solo attraverso il confronto e la contaminazione è possibile una crescita verso un futuro sempre più integrato, sostenibile ed intelligente. Dopo aver ricordato le grandi risorse investite dalla Regione per il rilancio ed il posizionamento turistico dell’Umbria, a supporto degli investimenti, dell’incoming e della promozione, l’assessore ha sottolineato che l’Umbria ha una vocazione naturale ad ospitare viaggiatori ed amanti dell’arte e dello spettacolo, ragione per la quale sostenere lo spettacolo, in tutte le sue forme, ha un significato che va oltre le singole proposte. L’intento è continuare a investire in cultura, turismo e spettacolo, con il coinvolgimento delle amministrazioni e delle associazioni, per rendere l’Umbria sempre più protagonista.
Il Todi Festival ha marcato la storia culturale dell’Umbria, la manifestazione si caratterizza per la sua qualità e per la capacità di mantenere un dialogo costante tra passato e futuro. Il Festival ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza, proponendo nelle sue numerose edizioni sempre un’offerta ampia e variegata.
Una ricca serie di appuntamenti attende il pubblico, con opere inedite e debutti nazionali che spaziano dal teatro, alla danza, alla musica e alle arti visive. Previsti anche Masterclasses e laboratori, incontri dedicati all’arte contemporanea, alla fotografia, appuntamenti letterari e con l’autore nell’ambito delle Rassegne Todi Off e Around Todi.
Francesca Valente ha sottolineato come l’incontro tra Todi Festival e l’opera del Maestro Pomodoro è frutto della collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper di Todi e la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, già attive nell’organizzazione della seconda edizione del Festival delle Arti, in programma a partire dal 24 Luglio e che proseguirà anche durante il Todi Festival. In omaggio all’artista si terrà la mostra temporanea “Labyr-Into. Dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro” che verrà inaugurata nella prima giornata del Todi Festival, il 28 Agosto, e il vernissage sarà preceduto da un Art Talk della curatrice Francesca Valente in conversazione con Bruno Corà, Fondazione Burri (Città di Castello), Marco Tonelli, Palazzo Collicola (Spoleto) e Federico Giani, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano). Tutte le informazioni al link: www.todifestival.it
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