La trasparenza è diventata la cifra dominante del rapporto tra cittadino e pubbliche amministrazioni. In particolare, i progressi fatti dall’organizzazione degli uffici del Comune di Milano negli ultimi anni appaiono poderosi e rilevanti. Due giorni fa, in occasione della Giornata di promozione e sensibilizzazione alla Trasparenza organizzata dall’Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, insieme alla Segreteria Generale del Comune di Milano, sono stati illustrati i risultati del lavoro per rendere più accessibile e rapida l’attività dell’amministrazione comunale. Ci vogliono undici giorni – anziché i 30 messi a disposizione dalla legge – per rispondere a una istanza posta dai cittadini. Si tratta di rilevazioni, fatte nel primo semestre del 2019, che prendono in esame il tempo impiegato dal Comune di Milano per evadere le richieste dei cittadini attraverso l’accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) che consente a chiunque di richiedere dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare. E’ un terzo del tempo previsto e la prestazione è di 5 giorni migliore rispetto al 2018 (16 giorni) e di 7 rispetto al 2017 (18 giorni). Durante la Giornata è stato presentato “Semplice Pa”, il motore sviluppato dall’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi Civici per la ricerca avanzata e diretta all’interno dell’archivio deliberazioni. Al link www.comune.milano.it/ricerca- delibere è possibile accedere alla stringa di ricerca e inserire una o più parole chiave. Il sistema mostra il numero totale dei risultati trovati, i titoli, un estratto del documento e la possibilità di leggere e scaricare il documento in pdf. Sul lato destro della pagina sono presenti invece gli argomenti, le città, le organizzazioni, le leggi, le persone, gli indirizzi e le aziende che compaiono più frequentemente nella ricerca. L’evento – ha dichiarato il Segretario Generale Fabrizio Dall’Acqua – è stata una preziosa occasione per informare la città sulle iniziative sul tema, ma anche un momento di sensibilizzazione. L’iniziativa ci ha consentito di inaugurare un network di Responsabili Anticorruzione e Trasparenza coordinato dal Comune di Milano, che potrà confrontarsi anche in occasioni future.