EclecticlQ ha individuato 4700 siti fasulli progettati da SilkSpecter, un gruppo hacker cinese, che mirano a rubare i dati delle carte di credito. I siti imitano la grafica di quelli dei marchi conosciuti e direzionano gli acquisti verso le loro pagine che sottraggono i dati. Una strategia consigliata per evitare conseguenze spiacevoli è quella di verificare l’offerta direttamente sugli store ufficiali dei brand, oltre che controllare sempre la validità delle recensioni rilasciate da altri utenti. Ancora meglio se gli acquisti sono effettuati con carte prepagate che hanno il saldo pari al prezzo del prodotto desiderato.
Molti portali di phishing adottano la piattaforma Stripe per elaborare i pagamenti. Per sfruttare gli sconti (fino all’80%) è necessario digitare i dati personali, mentre per ultimare l’acquisto servono i dati della carta di credito. La truffa si realizza, infine, con la vittima che inserisce il numero di telefono, usato per ottenere il codice di autenticazione a due fattori.
Inoltre, è bene essere cauti anche quando si agisce sui siti maggiormente utilizzati. Un’indagine della Commissione UE dello scorso anno ha mostrato che il 37% dei siti di shopping online usano i “Dark Pattern” per influenzare il comportamento degli utenti oppure per abbattere scorrettamente la loro privacy.
M.P.
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