Come ogni innovazione che si rispetti, oltre agli indubbi vantaggi che può portare all’intera comunità, non mancano gli aspetti negativi e potenzialmente pericolosi dovuti alle tecnologie più recenti. L’Intelligenza Artificiale non fa ovviamente eccezione a questo paradigma, avendo già mostrato alcuni dei suoi lati più insidiosi specialmente nelle mani dei cybercriminali.
Uno di essi è indubbiamente legato al fenomeno dei deepfake. Falsificare un volto qualsiasi, che può essere anche il proprio, è diventata ora un’operazione alquanto semplice per chi è in grado di destreggiarsi in questo settore.
Di pari passo con il cambio anche radicale dell’aspetto, vi è anche quello relativo alla mutazione della propria voce. I criminali digitali più esperti, infatti, ricorrono spesso a tali metodi per far sì che le loro frodi risultino più credibili alle potenziali vittime, più portate a credere ad un episodio di questo tipo piuttosto che ad un SMS sospetto.
I casi di truffe legate ai deepfake continuano ad aumentare di anno in anno e la crescita di questo fenomeno è davvero imponente. Solo poco tempo fa, si parlava di una decina di episodi al massimo registrati in un intero anno, cifre che non facevano pensare ad un problema di cui occuparsi seriamente.
Oggi, però, la situazione è ben diversa. Sono centinaia le truffe organizzate annualmente sfruttando le tecnologie di AI, sempre più avanzate e, quindi, pericolose quando si ritrovano nelle mani delle persone sbagliate. C’è chi sta già correndo ai ripari e si sta attrezzando con soluzioni innovative che riescano ad individuare facilmente quando qualcuno sta utilizzando una voce o un volto modificato.
S.C.
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