L’Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria, Roberto Morroni, ha evidenziato diverse e mirate finalità in merito al bando rivolto a Comuni ed agli enti pubblici per la realizzazione o la conversione di piccoli impianti di produzione e distribuzione di energia termica e di cogenerazione alimentati a biomasse agroforestali. Tra queste ritroviamo: contrasto agli effetti negativi del cambiamento climatico grazie all’efficienza energetica, all’attenzione ai servizi offerti nelle aree rurali, alla valorizzazione dei residui delle lavorazioni in agricoltura, al sostegno allo sviluppo sostenibile.
L’assessore Morroni ha sottolineato: “Un investimento significativo di circa 2,4 milioni di euro a valere nel Programma di sviluppo rurale per incentivare forme di approvvigionamento energetico con biomasse di scarto, alternative ai combustibili fossili esauribili e altamente inquinanti, per impianti di edifici scolastici, di case di riposo per anziani e altre strutture pubbliche. Impianti di potenza limitata, tra 100 kW e 1 MW, che tengono conto della dimensione ‘sociale’ dell’utenza e commisurati alle capacità di approvvigionamento costante della materia prima, secondo i principi di sostenibilità globale dell’investimento. L’obiettivo, molto importante, è la riduzione dell’impatto ambientale con il miglioramento dell’efficienza energetica; motivo per il quale gli impianti dovranno essere realizzati in base a specifici criteri di progettazione indicati dalla direttiva europea Ecodesign”.
“A completare il quadro dedicato all’incremento delle energie rinnovabili e della bioeconomia, inoltre, è un ulteriore bando del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) – conclude l’assessore Morroni – con un finanziamento di 1 milione di euro a sostegno delle aggregazioni tra produttori di biomasse di natura forestale o agricola, ditte di utilizzazione e trasformatori della biomassa ad uso energetico, così da creare filiere in grado di valorizzare in maniera sostenibile le risorse territoriali”.