L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più presente nelle nostre vite, ma il suo impatto sui minori è un tema che preoccupa esperti e professionisti. In questo contesto, l’avvocato Giovanni Reho ha presentato la “Carta per la tutela dei minori”, un documento redatto con il supporto di ChatGPT. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di stabilire linee guida per l’utilizzo etico e responsabile dell’IA, evitando che i bambini gli adolescenti vengano esposti a rischi come la perdita di capacità cognitive, la manipolazione psicologica e una dipendenza eccessiva dalla tecnologia. In particolare, il documento sollecita la creazione di normative che regolamentano l’uso dell’IA nelle scuole, promuovendo un uso equilibrato che aiuti i giovani a sviluppare competenze senza compromettere il loro benessere mentale e sociale. La Carta rappresenta un passo importante verso una gestione più consapevole dell’IA, mirata a garantire che le generazioni future possano beneficiare delle potenzialità della tecnologia senza rinunciare alla propria crescita umana e culturale.