Lo scorso 15 maggio la Camera dei Deputati ha approvato una nuova legge contro il bullismo e cyberbullismo. Questa legge ha introdotto diverse misure per prevenire e combattere questi fenomeni, concentrandosi anche sulla sensibilizzazione e sull’educazione di tali tematiche. A voler emanare una legge è stato l’episodio di Willy Monteiro, un giovane ucciso a Colleferro nel 2020, mentre difendeva un amico che stava promuovendo la non violenza e il rispetto reciproco.
La legge prevede che le scuole debbano utilizzare un codice di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, oltre un servizio di supporto psicologico per gli studenti. Inoltre, i dirigenti scolastici sono obbligati a informare i genitori in caso di episodi di bullismo e ad attuare le procedure previste dalle linee guida ministeriali.
Il provvedimento introduce misure rieducative per i minori responsabili di atti di bullismo, sia fisico che mediatico.
Ci sono percorsi di mediazione e progetti educativi sotto la supervisione dei servizi sociali: nei casi più gravi, il tribunale può decidere che il minore debba essere affidato a comunità educative per un certo periodo di tempo.
Uno dei comportamenti da adottare, nel momento in cui si è vittima di bullismo o si è testimoni di questi episodi, è quello di segnalare l’accaduto al numero pubblico di emergenza 114, numero telefonico dedicato alla segnalazione di casi di bullismo e cyberbullismo.
M.P.