Dopo i Decreti del Ministero, la chiusura dei principali aeroporti delle Lombardia a seguito dell’emergenza Covid-19 e alla luce delle attuali restrizioni valevoli fino al 3 aprile, molti viaggiatori hanno dovuto affrontare l’odissea dei rimborsi. Ogni compagnia ha adottato i provvedimenti secondo modalità diverse e si è creato un mare magnum in cui i consumatori devono navigare per cercare di ottenere l’agognato risarcimento, o il voucher (come previsto dal Decreto del 2 marzo).
L’Associazione CODICI Lombardia, in sinergia con l’avvocato responsabile dello Sportello Legale di CODICI Lombardia, operativo anche in questi giorni di emergenza, ha deciso di mettere in campo una serie di domande e risposte per orientare tutti i cittadini che affrontano tali problematiche.
Ho prenotato un volo di andata con una compagnia aerea e il ritorno con un’altra. La prima annulla il viaggio, mentre la seconda no. Come posso fare?
Nell’ipotesi in cui la compagnia abbia, di sua iniziativa e a scopo precauzionale, cancellato il volo a seguito della emergenza sanitaria, al consumatore spetta il rimborso o il voucher del costo globale del biglietto, anche del viaggio di ritorno, in quanto tale prestazione è divenuta inutile rispetto al programma di viaggio ed in ogni caso, in forza dei provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità italiana, si tratta in una ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione.
Ho prenotato un volo andata/ritorno con date di viaggio comprese nel periodo 8 marzo – 3 aprile e sono residente in Italia. Cosa posso fare?
Il consumatore, essendo impossibilito a muoversi in forza degli attuali provvedimenti restrittivi assunti dalla autorità italiana, è nella impossibilità di usufruire del viaggio, pertanto, in forza dell’art. 28 del Decreto Legge 9/2020, ha diritto di chiedere il rimborso del costo del biglietto al vettore. Il vettore ha, a sua scelta, il diritto di effettuare il rimborso o di rilasciare un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dalla emissione.
La compagnia aerea mi propone di rimborsare solo le spese aeroportuali, cosa faccio?
In questo caso è necessario insistere nella richiesta di rimborso del costo del trasporto o nella emissione del voucher da utilizzare entro un anno, in quanto si tratta di una evidente ipotesi di impossibilità sopravvenuta, ex art. 1463 Codice Civile.
La compagnia aerea mi ha negato il rimborso, ma mi propone di spostare la data del volo. È corretto? Posso chiedere l’emissione di un voucher?
Sì, il vettore ha la possibilità di utilizzare lo strumento della così detta riprotezione, ossia l’imbarco su un volo alternativo non appena possibile o ad una data successiva che deve essere conveniente al consumatore. È altresì possibile chiedere, in alternativa, l’emissione di un voucher.
Il mio volo è stato annullato e mi rimborsano il biglietto, ma l’hotel non vuole fare lo stesso. Come faccio?
L’art. 88 del DL. n. 18 del 17/3/2020 integra la portata dell’art. 28 del Decreto Legge n. 9/2020, estendendo le garanzie ivi previste anche ai contratti di soggiorno. Pertanto, tenuto conto che in forza dei provvedimenti restrittivi adottati dalla autorità italiana che non permette gli spostamenti ai cittadini italiani, ci si è venuti a trovare in un evidente caso di impossibilità sopravvenuta che non consente di usufruire della prenotazione, è diritto del consumatore richiedere di annullare la prenotazione e chiedere la restituzione della caparra, qualora sia stata versata, o comunque il rimborso di quanto pagato. L’albergatore ha la possibilità, in alternativa al rimborso, di emettere un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dalla emissione. È possibile, eventualmente, concordare con l’albergatore lo slittamento della prenotazione ad altra congrua data. Le suddette cautele per i contratti di soggiorno sono applicabili sia per le ipotesi di prenotazioni dirette che per quelle effettuate tramite piattaforme quali Booking o Airbnb.
Ho diritto al rimborso/voucher anche se non ho stipulato un’assicurazione di viaggio?
Sì, anche nel caso in cui non sia stata stipulata un’assicurazione specifica al momento dell’acquisto del viaggio. Il consumatore residente in Italia soggetto agli attuali provvedimenti restrittivi assunti dalla autorità italiana, che vietano gli spostamenti interni e al di fuori del territorio nazionale, è nella impossibilità di usufruire del viaggio (impossibilità sopravvenuta della prestazione), pertanto, in forza dell’art. 28 del Decreto Legge 9/2020, ha diritto di chiedere il rimborso del costo del biglietto al vettore. Il vettore ha, a sua scelta, il diritto di effettuare il rimborso o di rilasciare un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dalla emissione.
Ho acquistato un viaggio aereo con uno scalo. Mi hanno annullato la prima tratta ma non la seconda. Ho diritto al rimborso per entrambe?
Se i voli fanno parte di un’unica prenotazione, ossia sono stati prenotati insieme, si considera una unica tratta e pertanto il consumatore, in forza degli attuali provvedimenti restrittivi assunti dalla autorità italiana, è nella impossibilità di usufruire del viaggio, pertanto, in forza dell’art. 28 del Decreto Legge 9/2020, ha diritto di chiedere il rimborso del costo del biglietto al vettore. Il vettore ha, a sua scelta, il diritto di effettuare il rimborso o di rilasciare un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dalla emissione.
Qualora si avesse necessità di ulteriori indicazioni o il caso specifico non fosse stato ancora contemplato, l’Associazione CODICI è disponibile a fornire valutazioni individuali, tenendo conto che la casistica e la situazione sono in continua evoluzione. Il personale di Codici è reperibile al numero 02 36503438 e via mail a codici.lombardia@codici.org
Ufficio stampa CODICI Lombardia
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