ALLERTA FRODI INFORMATICHE

Attenzione a possibili truffe via mail ai danni degli utenti di Inps:

l’Istituto avvisa che sono in corso tentativi di truffa tramite e-mail di phishing, finalizzate a sottrarre fraudolentemente dati anagrafici oppure relativi a conti correnti o a carte di credito.

Anche l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto segnalazioni da contribuenti contattati da presunti intermediari che sostengono di operare per conto del fisco e che sono invece degli impostori. I truffatori richiedono versamenti per imposte non dovute, affermando che sono previste dalla legge in seguito ad operazioni di trading online o su criptovalute.

Queste tipologie di frodi riportano allegati che ricalcano il format di documenti dell’Agenzia delle Entrate (interpelli o comunicazioni da parte degli uffici delle Direzioni provinciali) modificati e manipolati con lo scopo di convincere i cittadini dell’autenticità della fonte e della liceità della richiesta di denaro. Il raggiro è realizzato da soggetti che operano a più livelli. In alcuni casi i truffatori si fingono intermediari nel settore delle criptovalute, presentano finti documenti firmati da falsi dipendenti delle Entrate e di impiegati di banche operanti all’estero e allegano documenti falsi che riportano illegittimamente i loghi dell’Agenzia e di altre amministrazioni. I truffatori spingono i malcapitati a versare sui propri conti imposte inesistenti: una imposta sostitutiva per operazioni di trading online o una cosiddetta “tassa di ingresso” dovuta per “sbloccare” i ricavi o le plusvalenze derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti. Una volta ottenuto il denaro richiesto, si rendono irreperibili.

In effetti gli ultimi anni, dal 2019 in poi, hanno visto un picco di frodi informatiche con perdite di denaro e l’Italia si è rivelata uno dei paesi maggiormente colpiti con oltre 21.800 casi rilevati di frodi informatiche nel 2020, per un danno stimato che sfiora i 125 milioni di euro.

Oltre alle frodi legate all’utilizzo di carte di credito, emergono quelle relative a prestiti personali o per l’acquisto di beni e servizi e mutui immobiliari.

Vediamo quindi quali sono le principali tipologie di truffe online:

Un’email di phishing è un messaggio fraudolento creato in modo da sembrare autentico, che in genere richiede di fornire informazioni personali sensibili in vari modi. Non è facile distinguere le email di phishing dai messaggi autentici, perché sono rese il più possibile simili a email inviate da aziende considerate affidabili, motivo per cui è necessario essere cauti quando si aprono questi messaggi e si fa clic sui link che contengono.