ANCHE L’UNIONE NAZIONALE DEI CONSUMATORI (UNC) COINVOLTA NELLE TRUFFE DEI CALL CENTER

Young and successful businessman talking by phone in his office

Nei mesi scorsi, l’UNC ha ricevuto segnalazioni da centinaia di consumatori che hanno ricevuto chiamate da operatori di call center, i quali si fingevano consulenti dell’UNC per persuaderli a cambiare gestore di telefonia.

Questa truffa si articola in ben due fasi distinte. Nella prima fase, l’addetto del call center si spaccia per un operatore della compagnia telefonica o energetica del cliente chiamato e lo avverte di tariffe in scadenza o di costi eccessivi rispetto ai consumi.

Nella seconda fase, dopo aver colto l’utente di sorpresa e intimorito, l’operatore gli propone un modo per evitare costi maggiori: riceverà una successiva telefonata da un consulente dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) che illustrerà tariffe più convenienti di altre compagnie e lo aiuterà a disdire il contratto senza penali.

Questa chiamata fittizia dell’UNC può avvenire dopo qualche giorno o anche solo poche ore, creando ulteriore inganno e manipolazione.

Dietro questa truffa ci può essere o un call center plurimandatario, che opera per diverse compagnie telefoniche o energetiche. Oppure ci sono società specializzate nel raccogliere informazioni da fonti pubbliche, come i social network, relative ad utenti che si lamentano del proprio gestore.

Queste informazioni vengono vendute alle aziende, permettendo loro di effettuare chiamate mirate e tentativi di conversione con probabilità di successo più elevate rispetto alle telefonate generiche a un utente medio.

S.B.