L’annuncio, arrivato direttamente da Sam Altman, CEO di OpenAI, durante l’evento DevDay 2025 in un post pubblicato sul suo profilo ufficiale X, afferma che da dicembre sarà possibile, per i maggiori di 18 anni, intrattenere conversazioni erotiche con ChatGPT.
La nuova modalità, che permetterà di avere conversazioni piccanti con l’Intelligenza Artificiale, rappresenta un’evoluzione significativa nell’offerta del chatbot, pensata per rispondere alle richieste di una parte degli utenti e, al contempo, per affrontare in modo più maturo e consapevole il tema della salute mentale legata all’uso delle tecnologie AI.
L’accesso a queste chat sarà subordinato a un sistema di verifica dell’età già attivo dal settembre scorso, che include anche controlli parentali. Gli utenti dovranno esplicitamente richiedere l’attivazione di questa modalità, che non sarà dunque disponibile in modo predefinito.
Al momento, non sono stati forniti dettagli precisi sui limiti di queste conversazioni, ma è già stato chiarito che non sarà possibile generare immagini erotiche attraverso l’AI, a differenza di quanto offrono alcune piattaforme a pagamento. Tuttavia, a partire da dicembre, sarà consentito lo sviluppo di applicazioni per adulti basate su ChatGPT da parte di terze parti, purché rispettino le normative ancora in fase di definizione.
Altman ha voluto anticipare e rispondere alle possibili critiche sottolineando che questa apertura non nasce come semplice provocazione o mossa commerciale, ma fa parte di una strategia più ampia di OpenAI per rendere ChatGPT un’esperienza più personalizzata, flessibile e adatta alle diverse esigenze degli utenti. In particolare, il CEO ha evidenziato come, grazie all’integrazione di nuovi strumenti di monitoraggio e protezione, l’azienda si senta ora pronta ad allentare le briglie, pur continuando a dare la giusta attenzione agli aspetti etici e psicologici dell’uso dell’Intelligenza Artificiale.
S.B.
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