CHATGPT, PRIMA AZIONE LEGALE PER FURTO DATI NEGLI STATI UNITI

ChatGPT ha estratto i dati copiati da migliaia di libri senza autorizzazione, violando i diritti di una vasta gamma di autori, arrivando a causare danni di circa 3 miliardi di dollari. Si tratta di una legge federale che si occupa di pirateria informatica, tirata in ballo per il cosiddetto “Scraping” di informazioni, ossia l’utilizzo di una certa mole di dati disponibile online senza aver ottenuto il permesso dei proprietari. La denuncia stima in 300.000 libri le fonti di formazione di ChatGPT, inclusi quelli provenienti da “biblioteche online illegali” che offrono testi protetti da copyright senza autorizzazione.

“Nonostante vi siano protocolli consolidati per l’acquisto e l’uso di informazioni personali in rete, qui è stato adottato un approccio diverso: il furto”, affermano i querelanti. Nel mirino c’è anche Microsoft, che ha investito diversi miliardi di dollari in OpenAi, citata in giudizio come imputata. Microsoft, con il suo sistema GitHub Copilot, aiuta i programmatori a completare codici di programmazione.

S.B.