“Nel 2021 -dichiara il professor Ruben Razzante- dovremo impegnarci di più ma anche pretendere di più da chi ci governa e da chi ci racconta la realtà ogni giorno attraverso i mezzi di informazione. Libertà individuale e libertà d’impresa, comportamenti costruttivi, responsabili e solidali, desiderio di ripartenza, impegno per una politica più equa e meritocratica: puntiamo su tutto questo se vogliamo che il nuovo anno sia davvero un anno di svolta.
Bisogna tornare a tessere i fili della socialità e ricreare lo spirito di comunità. Per fare questo sarà indispensabile valorizzare al più presto i luoghi della ricerca e dell’istruzione, i centri di produzione culturale, i laboratori di idee, in primo luogo le scuole, le università, i musei, i cinema, i teatri. Non perdiamo un altro anno in sterili polemiche, non passiamo dalla martellante contabilità dei contagiati alla ossessiva contabilità dei vaccinati.
E allora per quello che dipenderà da noi, impegno massimo nel rispettare le regole anti-Covid, nell’essere cittadini corretti e responsabili, nel lavorare il triplo di quest’anno per far ripartire l’economia, per rianimare la società e per ricostruire il Paese. Solo uniti potremo farcela”.