COME L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRASFORMA IL TURISMO

Come tutti i settori lavorativi, anche quello del turismo sta subendo importanti trasformazioni causate dall’avvento dell’AI. Le aziende turistiche usano l’intelligenza artificiale per automatizzare i processi, migliorare l’esperienza dei clienti e prendere decisioni più affini con i bisogni dei consumatori.

Negli ormai sempre più numerosi incontri che si tengono nel mondo sul tema AI si continua a riflettere su come migliorare l’implementazione di questa tecnologia per ottenere risposte progressivamente più soddisfacenti. In particolare, al Future of AI Summit di Londra, organizzato dal Financial Times, si sono riuniti politici e noti volti dell’imprenditoria mondiale per discutere su come applicare, governare, integrare e commercializzare questa importante innovazione.

Tra le varie aziende partecipanti spicca il nome di eDreams, l’agenzia di viaggi online con sedi principali a Milano e Barcellona. Il CTO della società, Carsten Bernhard, ha sottolineato in un suo discorso il rilevante ruolo svolto dall’intelligenza artificiale nel settore del turismo. Gli operatori turistici usano l’AI per gestire le ricerche mensili degli utenti (che arrivano a concretizzarsi in miliardi di richieste ai siti delle compagnie), riuscendo a combinare l’offerta di voli, hotel e pacchetti vacanze per proporre soluzioni su misura per l’utente. In altri termini, l’AI aiuta a creare soluzioni specifiche per i clienti, appositamente pensate per le loro necessità durante il soggiorno. Anche gli itinerari e le proposte di viaggio tengono conto dei desideri delle persone.

L’AI si rivela dunque un valido supporto per gli operatori turistici nella gestione dell’offerta, garantendo proposte a misura d’utente.

Per quanto riguarda il futuro, Bernhard ha spiegato: Il nostro focus è anticipare le esigenze del consumatore e costruire proposte personalizzate che risolvano tali esigenze. Si tratta di avere un consulente di viaggio personale direttamente in tasca che sa cosa ti piace e non ti fa perdere tempo con cose che non ti servono. Attraverso l’AI siamo in grado di personalizzare su larga scala e fornire itinerari mirati per i nostri abbonati, basati sulle loro preferenze, budget e tempi, il che contribuisce alla crescita della nostra piattaforma di abbonamento”.

 

SF