COMPOSITORI DI COLONNE SONORE CONTRO L’IA: “L’ARTE NON PUO’ ESSERE SOSTITUITA”

Un gruppo di compositori di colonne sonore ha espresso forti preoccupazioni sull’uso crescente dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale e cinematografica.

Secondo loro, l’IA potrebbe minacciare la creatività umana, generando tracce musicali in modo automatico e riducendo così la domanda di compositori reali.

Questi professionisti temono che l’automazione possa abbassare la qualità delle composizioni e ledere l’originalità che solo l’ingegno umano è in grado di offrire.

L’industria musicale è sempre più influenzata dalle tecnologie emergenti, ma l’uso dell’IA nel settore delle colonne sonore potrebbe significare la fine di un’arte che richiede passione e esperienza.

I compositori chiedono maggiore tutela per proteggere il valore del lavoro umano, sottolineando che l’arte non può essere sostituita da algoritmi.