CONTRAFFAZIONE, NEL 2022 AMAZON HA BLOCCATO OLTRE 6 MILIONI DI PRODOTTI FALSI E 800MILA ACCOUNT

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Nel terzo “Report annuale sulla protezione dei marchi” diffuso da Amazon nel 2022 l’azienda ha rimosso dalla rete di distribuzione globale oltre 6 milioni di prodotti contraffatti e ha bloccato, prima che pubblicassero un’offerta, oltre 800 mila tentativi di creare nuovi account di vendita.

Si evidenzia nel Report che “nel 2022 l’adozione dei programmi di protezione dei marchi di Amazon ha continuato a crescere e il numero medio di notifiche di violazione per contraffazione valide, presentate da un marchio incluso nel brand registry, è diminuito di oltre il 35% rispetto all’anno precedente”. “‘L’identificazione, il sequestro e il corretto smaltimento di oltre sei milioni di prodotti contraffatti nel 2022 ha evitato – spiega l’azienda – che raggiungessero i clienti e fossero rivenduti altrove nella catena di approvvigionamento globale”.

Il Report sulla protezione dei marchi di Amazon evidenzia i progressi compiuti in quattro aree chiave. La prima riguarda i solidi controlli proattivi per proteggere lo store, una misura che include la possibilità di incontrare personalmente i potenziali venditori tramite video chat e che nel 2022 Amazon ha consentito ad Amazon di bloccare oltre 800.000 tentativi di creazione di nuovi account di vendita.

Sono stati poi predisposti strumenti efficaci per proteggere i marchi che sfruttano le collaborazioni con i marchi iscritti al Brand Registry. Sono state anche avviate azioni legali nei confronti dei contraffattori tramite  l’unità di Amazon per i crimini di contraffazione (la Counterfeit Crimes Unit, Ccu) che ha citato in giudizio o segnalato alle forze dell’ordine oltre 1.300 criminali (rispetto ai 600 del 2021) negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Ue e in Cina; si è investito sull’educazione dei clienti assicurandosi che le persone fossero coscienti dei danni e dei pericoli derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti tramite campagne di marketing.

L’Italia in questo quadro si trova in prima linea. Ne è esempio l’accordo per la tutela del Made in Italy agroalimentare su Amazon del 2021 che ha reso l’Italia il primo Paese al mondo in cui le Istituzioni hanno siglato un Memorandum di intesa con Amazon per proteggere i marchi di origine, tutelare i consumatori, le imprese e prevenire la contraffazione agroalimentare. Sempre in Italia, la sinergia con il Ministero dell’Interno ha invece portato alla creazione, nel 2022, del progetto Fata – From awareness to action – che ha sottolineato proprio l’importanza della collaborazione pubblico-privato per combattere una crescente interconnessione di schemi criminali (poli-criminalità) e un sempre più stretto legame della contraffazione con frodi, reati economico-finanziari e reati cyber quindi anche nel settore dell’e-commerce.  In questo ambito che si inserisce l’importante sinergia avviata con Amazon che consente di approfondire la conoscenza del fenomeno con il comune obiettivo della tutela dei diritti di proprietà industriale e della salvaguardia dei consumatori.

(C.D.G.)