Inaugurato nel 2022, il nuovo programma di formazione del Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) e Fondazione Serics offre un percorso esclusivo e gratuito alle ragazze tra i 14 e i 19 anni iscritte a un istituto superiore di secondo grado.
La seconda edizione di CyberTrials conta già 941 ragazze registrate al programma di formazione, il triplo rispetto all’anno scorso. Le partecipanti provengono da tutta Italia: le regioni in testa per numero di iscrizioni sono la Puglia, con 170 partecipanti, il Veneto con 103 e la Sicilia che conta 91 iscritte.
Le giovani aspiranti hacker, tra meno di un mese, frequenteranno il programma di formazione esclusivo sui principi del mondo digitale e delle tecniche di attacco e difesa del mondo cyber.
Intelligence da fonti aperte, verifica delle fonti, ingegneria sociale, diritti online, ma anche indirizzi IP, domini e Dns, sono alcuni dei temi che le partecipanti affronteranno durante le lezioni frontali online tenute da alcuni dei massimi esperti italiani del settore.
CyberTrials si propone di accompagnare le partecipanti in un percorso di studio e gamification nel quale acquisire conoscenze utili a operare in sicurezza in rete e affrontare i rischi legati alla presenza online, stimolando l’interesse verso le materie tecnico-scientifiche, inclusa l’informatica, cercando anche di abbattere le barriere di genere nelle materie Stem.
“La prima edizione ci ha dimostrato che è possibile coinvolgere e far divertire le ragazze facendo contestualmente acquisire loro competenze e conoscenze indispensabili per usare in modo consapevole gli strumenti digitali. Ancora prima di iniziare ufficialmente, l’incredibile risultato raggiunto in termini di iscrizioni è l’ennesima prova che la cybersicurezza non è solo roba da maschi, come spesso si sente ripetere. Contiamo che CyberTrials sia un altro colpo di piccone al muro delle barriere di genere, che troppo a lungo hanno impedito a giovani talenti al femminile di contribuire a rendere migliore e più sicura la nostra società. Anche in materia di nuove tecnologie” – ha commentato Sonia Montegiove, coordinatrice di CyberTrials.