ECCO COSA SONO GLI EUDI WALLET

Si tratta di applicazioni pensate per consentire ai cittadini e alle imprese di gestire in modo sicuro e autonomo identità, credenziali e documenti certificati. L’obiettivo è quello di semplificare l’accesso a servizi pubblici e privati in tutta Europa, riducendo la burocrazia e migliorando il controllo sui dati personali.

Elemento centrale di questa novità sono gli “attributi digitali”, informazioni certificate che descrivono una persona o un ente (età, titolo di studio, patente, stato di salute e altri). Una volta emessi da soggetti accreditati, gli attributi possono essere salvati nel wallet e utilizzati dall’utente in modo selettivo, condividendo solo le informazioni strettamente necessarie, come ad esempio nel caso in cui si volesse dimostrare di essere maggiorenni senza fornire però la data di nascita.

In Italia un sistema simile era già stato immaginato con SPID, che prevedeva la possibilità di associare attributi all’identità digitale grazie a specifici soggetti certificatori. Il progetto, tuttavia, non era mai decollato per via della mancanza di investimenti e di adeguamenti da parte dei fornitori di servizi, lasciando così SPID fermo alle funzionalità di base.

Per testare sul campo le funzionalità del wallet, sono stati avviati in Europa progetti pilota che coinvolgono anche il settore privato e che, a partire dal 2025, vedranno l’attivazione di nuovi consorzi focalizzati in ambiti specifici. A livello globale molti wallet digitali sviluppati da soggetti privati offrono già la possibilità di conservare certificati, diplomi, badge, licenze e altri documenti, ma in contesti spesso chiusi e non interoperabili. In Europa, invece, i 31 progetti di wallet conformi a eIDAS2 puntano a standard comuni e coinvolgono anche Paesi extra-UE, come Svizzera e Norvegia.

Ovviamente affinché il wallet digitale funzioni davvero, saranno necessarie normative chiare che facilitino l’adozione da parte delle aziende, incentivi economici che compensino i costi di ingresso nell’ecosistema e un’efficace comunicazione rivolta ai cittadini al fine di aiutarli a comprenderne e sfruttarne le potenzialità.

 

S.B.


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