La strategia prevede che Fondo italiano lanci nel prossimo triennio 7 nuovi strumenti, 4 fondi diretti e 3 fondi di fondi, focalizzando le proprie attività su 5 settori e altrettanti temi di investimento: Agri & Food, Filiere ed eccellenze del Made in Italy, Lifescience & HealthCare, Industrial Tech & Products, IT/Digital.
“Questo Piano Industriale segna un deciso cambio di passo per Fondo Italiano d’Investimento, che dedicherà più capitali ai progetti della Piccola e Media Impresa italiana e che intensificherà i percorsi di partnership con nuovi investitori ed altri attori del private capital italiano” afferma l’Amministratore Delegato Davide Bertone. “Il piano si pone in continuità con i precedenti, proseguendo con maggiore determinazione le strategie dimostratesi di successo, ma presenta diverse novità significative. Nella fase congiunturale che l’economia sta attraversando, essere la più grande piattaforma di private capital per lo sviluppo ci consente di svolgere anche il ruolo di catalizzatore e moltiplicatore di investimenti per sostenere le eccellenze dell’economia reale nel Paese, e contribuire a far crescere ed evolvere l’ecosistema del private capital italiano”.
Nell’ambito degli investimenti diretti, Fondo Italiano opera nel mercato del Private Equity. Tramite i fondi dedicati, l’obiettivo è quello di supportate piccole e medie imprese del tessuto economico italiano partecipando al capitale di aziende che presentano ambiziosi piani di sviluppo a livello nazionale ed internazionale e operanti in settori strategici e d’eccellenza.
Il Piano 2022-2025 intende dare continuità ai fondi e alle strategie di investimento che hanno riscontrato successo negli ultimi anni come Fitec (Fondo Italiano Tecnologia e Crescita, il fondo dedicato al growth capital), Ficc (Fondo Italiano Consolidamento e Crescita, dedicato a operazioni di buy-out e consolidamento) e i fondi indiretti Private Equity Italia (PE) e Private Debt Italia (PD), di cui si prevede nell’orizzonte del Piano il lancio delle generazioni successive.