Gli aiuti di Google all’editoria

E’ stato pubblicato il report 2015-2019 sul “Digital News Innovation Fund”, il fondo creato da Google per supportare il giornalismo di qualità e per promuovere l’innovazione nell’editoria digitale. Nel periodo di riferimento, il fondo ha sostenuto 662 progetti per un totale distribuito di 150 milioni di euro.

Sono 45 i progetti di notizie digitali italiani supportati dal Digital News Innovation Fund per un totale di 11,5 milioni di euro investiti.

I progetti – di dimensioni diverse fino al valore massimo di 1 milione di euro – si sono concentrati sulle sfide più urgenti identificate dal contesto delle notizie: incrementare i ricavi digitali, raccontare storie locali, contrastare la disinformazione ed esplorare nuove tecnologie.

Redazioni grandi e consolidate e realtà editoriali emergenti hanno presentato i progetti, caratterizzati da una grande la varietà di approccio. Tra queste: Corriere della Sera, GEDI Gruppo Editoriale, Il Sole 24 ORE e Radio 24, Poligrafici Editoriale (Gruppo Monrif), ​Società Athesis, S.E.S.A.A.B.​ (L’Eco di Bergamo), Il Secolo XIX, Radio Radicale, Gazzetta dello Sport, Mondadori Scienza, AGI, Adnkronos, La Sicilia, Linkiesta.it​, Good Morning Italia, Ced Digital & Servizi srl​, Mitecube srl, News 3.0 Spa, Fondazione Openpolis, Catchy, Investigative Reporting Project Italy (IRPI), Cefriel, Viz&Chips.

L’iniziativa si inserisce all’interno della Google News Initiative, il fondo globale da 300 milioni di dollari creato da Google per aiutare il mondo del giornalismo. Big G ha reso noto di aver assegnato per i progetti delle organizzazioni editoriali in Europa, nell’ambito dell’iniziativa, un totale di 54,3 milioni di dollari.

Il report finale di Google è disponibile a questo link.