GOOGLE FONDA IL PROPRIO CENTRO PER LA TRASPARENZA PUBBLICITARIA

 Il rapporto, chiamato Ads Safety Report, viene redatto periodicamente dal colosso del web per analizzare la sicurezza della pubblicità online.

Il rapporto di Google evidenzia anche che sono stati bloccati e rimossi più di 51,2 milioni di annunci per contenuti inappropriati, tra cui incitamento all’odio, violenza e dichiarazioni dannose per la salute, nonché 20,6 milioni di annunci di prodotti o servizi pericolosi come armi ed esplosivi. Inoltre, Google ha sviluppato una norma specifica per la negazione del cambiamento climatico e ha bloccato la pubblicazione di annunci su oltre 300mila pagine di publisher. Infine, ai minori di 18 anni è vietata la promozione di app di appuntamenti, concorsi e lotterie, così come prodotti per la perdita di peso.

Per quanto riguarda la disinformazione nelle elezioni, Google ha ampliato il suo programma di verifica e trasparenza degli annunci elettorali verificando oltre 5.900 nuovi account pubblicitari negli Stati Uniti e oltre 2.300 in Brasile. La piattaforma ha inoltre bloccato oltre 2,6 milioni di annunci elettorali provenienti da inserzionisti che non avevano completato la procedura di verifica richiesta.

Inoltre, Google ha lanciato il Centro per la trasparenza pubblicitaria, uno strumento online che consente agli utenti di avere maggiori informazioni sugli annunci visualizzati su Google, Ricerca, YouTube e Display, e di conoscere meglio l’inserzionista prima di acquistare un prodotto. Per garantire maggior sicurezza durante la navigazione Google ha anche sviluppato cinque consigli per proteggersi dalle truffe.

Per garantire la trasparenza degli ads, Google ha lanciato il Centro per la trasparenza, dove gli utenti possono cercare tutti gli annunci pubblicati da inserzionisti verificati e sapere quali sono mostrati in determinate aree geografiche, l’ultima data in cui è stato mostrato un annuncio e il suo formato. Inoltre, Google fornisce ai propri utenti cinque consigli per una navigazione più sicura, tra cui segnalare gli annunci malevoli, utilizzare gli strumenti per saperne di più sugli ads e sugli inserzionisti, utilizzare password sicure e uniche e utilizzare la verifica in due passaggi per aumentare la sicurezza degli account.

(S.F.)