Secondo lo studio, l’81% dei dipendenti in Italia pensa che i robot debbano essere più diffusi in diversi settori. Tuttavia il 75% teme l’hacking dei robot.
Oggi la robotica viene utilizzata per gestire sistemi di controllo industriale, processi produttivi e altre tecnologie informatiche. Sostituisce il lavoro manuale, migliorando efficienza, velocità, qualità e prestazioni. In quest’ottica, Kaspersky ha condotto un’indagine in 15 Paesi tra cui anche l’Italia, i cui rispondenti hanno segnalato un aumento dei livelli di robotizzazione nelle loro aziende negli ultimi 2 anni: il 51% ha dichiarato che le loro aziende utilizzano già i robot e il 21% prevede di utilizzarli nel prossimo futuro.
Uno dei risultati della ricerca evidenzia che gli intervistati ritengono che i robot possano aiutare le industrie ad aumentare i benefici economici e a salvare le persone da mansioni pericolose. Questo punto di vista è condiviso da quasi due terzi dei dipendenti intervistati in Italia: il 41% ritiene che l’uso dei robot possa accelerare e aumentare l’efficienza dei processi produttivi e ridurre i costi, il 54% che la robotizzazione possa alleggerire le persone, non più oberate da mansioni faticose o pericolose, abbattendo i rischi per la vita e la salute in futuro. I dipendenti eviteranno così di svolgere incarichi di routine logoranti, mantenendo invece mansioni più coinvolgenti e meglio pagate (29%).
Secondo il 28% del campione, i robot possono rendere l’ambiente più sicuro e minimizzare la probabilità di incidenti dovuti a errori umani. Tuttavia l’automazione può aumentare i rischi di cybersecurity. La maggior parte degli intervistati in Italia (75%) ritiene che i robot possano essere violati e il 46% è a conoscenza di incidenti di questo tipo verificatisi nella propria azienda o in altre imprese locali.
Il 32% dei dipendenti teme che le misure di cyber difesa siano insufficienti. Invece il 44% ritiene che a proteggere i robot nei diversi settori siano precise misure di protezione.
Per prevenire l’hacking robot, occorre delineare una valutazione e un triage costanti e continui delle vulnerabilità, rendendo efficace il processo di gestione delle falle. I componenti chiave della rete OT dell’azienda devono effettuare update tempestivi. Le imprese devono risolvere le vulnerabilità: applicare le patch di sicurezza o le misure di correzione previste, il più rapidamente possibile.