I (SOCIAL) MEDIA CHE VORREI

“L’uso reiterato dei social media, sia a scopo di mera interazione sociale sia a scopo commerciale, coinvolge aree giuridiche di diritto-dovere collegate agli istituti di proprietà industriale e intellettuale. In taluni casi, il diritto industriale si piega a tutele di maggior impatto ovvero il diritto all’immagine quale tutela inviolabile della persona.”

Dal libro “I (social) media che vorrei”, pag. 95

 

Vincenzo Melilli ha ricoperto il ruolo di “associate” presso uno studio di Proprietà Industriale a New York dove ha rappresentato multinazionali statunitensi e giapponesi nel campo della chimica e farmaceutica. È docente di diritto del marketing pressoil Politecnico e PoliDesign di Milano e insegna, inoltre, Communication Law presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È relatore in materia di marchi e design per l’American Bar Association, l’Aipla nonché l’Università Bocconi e il Tribunale di Milano. Già membro della commissione legislativa Inta e contributore in sede di proposta del regolamento (Ue) 2015/2424, è membro della commissione Design della American Bar Association IP Law. È stato docente a contratto presso la Fordham University di New York dove ha conseguito il Master of Laws presso la Fordham Law School. È docente per il progetto europeo “Academy e-learning portal” dell’Euipo in materia di social media e proprietà industriale nonché autore di numerose pubblicazioni sia per riviste nazionali che internazionali in materia di proprietà industriale e intellettuale. Dal 2008 è in Bugnion Spa, dove è responsabile del Design Law Department della società e si occupa di pareri, strategia e contenzioso per clienti nazionali, statunitensi e asiatici.