IL GOVERNO TURCO BLOCCA IL SOCIAL NETWORK PIÙ FAMOSO DEL PAESE

Ekşi Sözlük è un sito che è stato creato ventiquattro anni fa e si è evoluto fino a diventare uno dei principali colossi di internet in Turchia. È considerato come un social network che fonde Reddit e Wikipedia in un unico sito e nel solo mese di febbraio 2023 ha raggiunto oltre cento milioni di visite. La sua base di utenti organica rende il sito una cassa di risonanza efficace per valutare le reazioni del pubblico.

Attualmente non è più possibile caricare il portale e se si tenta appare solo un link interrotto. Secondo un tweet del manager Basak Purut l’autorità turca per le comunicazioni avrebbe bloccato il sito.

Secondo le speculazione di diversi utenti, il blocco di Ekşi Sözlük sarebbe la conseguenza di alcuni post critici nei confronti della risposta del governo al recente terremoto, mentre la direzione del sito ha affermato che la decisione è stata presa a causa di una mancanza di moderazione dei contenuti.

Tuttavia, Ekşi Sözlük era diventato un importante luogo di espressione libera per molti turchi, in un panorama mediatico alterato che lasciava i cittadini alla disperata ricerca di fonti di informazione alternative. Secondo il capo della sezione turca dell’International Press Institute, Emre Kızılkaya, il social network in questione “è immensamente importante, non solo per la libertà di parola in Turchia, ma anche per il libero flusso di notizie, dato che i media tradizionali sono controllati dal governo”.

Tuttavia, il sito è stato descritto da alcune fonti come una “fogna di internet” e il presidente turco Erdoğan lo ha definito “un focolaio di notizie false, razzismo e appelli al terrore”. La chiusura del sito è avvenuta in un momento di intensa campagna elettorale, alimentando le preoccupazioni dei sostenitori della libertà di parola in Turchia, che vedono il divieto come un’ulteriore manovra del governo per imporre la propria volontà. I proprietari di Ekşi Sözlük stanno considerando di fare ricorso in tribunale per cercare di riportare alla piena operatività il sito.

(S.F.)