IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INTRODUCE NUOVI OBBIETTIVI PER UNA FORMAZIONE VALORIALE

La nuova direttiva segue e corregge la precedente direttiva che risaliva al 23 marzo 2023. In questa viene messa al centro la necessità di un salto di qualità nella formazione. 

La direttiva chiarisce che la formazione è obbligatoria e necessaria e che deve accompagnare i processi di riforma e innovazione della PA. A partire dal 2025 l’obbiettivo per dirigenti e dipendenti sarà di 40 ore annue di formazione. 

La nuova formazione proposta vuole seguire un nuovo obbiettivo, la valorizzazione delle persone e la produzione di valore pubblico sia all’esterno che all’interno.  

La nuova formazione per la PA non vuole più essere funzionalista, non essere quindi ristretta solamente agli obbiettivi delle performance. Si vuole quindi arrivare ad abbracciare una dimensione valoriale della formazione. 

L’obbiettivo formazione valoriale è quello di far sentire i dipendenti in grado di poter svolgere al meglio i propri compiti e di riuscire a farsi carico delle responsabilità dei loro compiti.  

Per questo la formazione non può essere solo una questione puramente tecnica ma deve anche trasmettere il concetto fondamentale che la formazione crea valore per tre insiemi di soggetti. La formazione crea valore per le persone che lavorano nella PA, per le amministrazioni e per i cittadini e le imprese.  

S.P. 


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