L’edizione 2022 del Data Breach Investigations Report di Verizon Business dimostra come, in un solo anno, ci sia stata una crescita (in percentuale) di attacchi ransomware superiore rispetto agli ultimi 5 anni messi insieme.
Un + 13% preoccupante, in cui il ransomware si conferma come particolarmente efficace nello sfruttamento e nella monetizzazione dell’accesso illegale alle informazioni private. Si tratta di particolari tipologie di minacce informatiche che, una volta colpita la vittima, limitano l’accesso al dispositivo infettato e richiedono un riscatto.
Secondo il Report 2022 di Verizon Business, le crescenti tensioni geopolitiche spingono gli hacker ad essere più sofisticati e gli stati a munirsi delle difese adeguate per assicurare i propri sistemi.
Inoltre i dati rivelano che circa 4 violazioni su 5 possono essere attribuite alla criminalità organizzata, con gli attori esterni che sono 4 volte più propensi degli interni a causare violazioni nei confronti di un’organizzazione. Questo significa che gli intrusi all’interno delle aziende diminuiscono, a favore degli attacchi lanciati da gruppi indipendenti o sponsorizzati dagli stati.
Nella difesa della sicurezza informatica di un’impresa le persone restano l’anello più debole: il 25% delle violazioni totali rilevate nel report 2022 è stato il risultato di attacchi di social engineering, un insieme di tecniche utilizzate dagli hacker per scoprire password e ottenere dati personali di un individuo integrando le varie informazioni che questi ha lasciato online. In termini di errore non previsto, l’elemento umano rappresenta l’82% delle violazioni analizzate nell’ultimo anno.