IN CINA È STATO CREATO UN CHATBOT RIVOLUZIONARIO AL SERVIZIO DEI NEUROCHIRURGHI

La Cina sta rapidamente consolidando il suo impegno nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) in diversi settori della società, con una particolare attenzione alla medicina e alla chirurgia. Questo passo avanti è il risultato di una collaborazione tra le autorità governative cinesi e un’agenzia con sede a Hong Kong, affiliata alla prestigiosa Chinese Academy of Sciences. Una novità assolutamente degna di nota, che dimostra alla perfezione l’impegno profuso dalle autorità governative cinesi, in collaborazione con le aziende private.

L’AI TaiChu si basa sul potente modello Llama 2.0 di Meta ed è stato addestrato utilizzando una vasta gamma di risorse, tra cui documenti medici, riviste specialistiche e manuali del settore. Questo approccio ha trasformato TaiChu in un consulente chirurgico virtuale, capace di fornire supporto e consulenza ai medici durante le procedure complesse. Ciò che rende TaiChu particolarmente degno di nota è il suo status di uno dei primi modelli ad aver ricevuto l’approvazione per il lancio pubblico. Questo riconoscimento sottolinea il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia nel campo della diagnostica e della consulenza medica. Il modello è stato sviluppato per rispondere alle domande dei medici, citando oltre un milione di documenti accademici, e per elaborare dati diagnostici provenienti da test come risonanze magnetiche, ecografie e TAC.

Gli obiettivi ambiziosi dei ricercatori che hanno contribuito allo sviluppo di TaiChu comprendono la creazione di un’AI attiva nel settore medico. Questo significa non solo rispondere alle richieste dei medici, ma anche svolgere un ruolo proattivo nel mettere in guardia gli operatori sanitari da procedure potenzialmente rischiose. Feng Ming, medico capo del dipartimento di neurochirurgia del Peking Union Medical College Hospital, coinvolto nello sviluppo del modello, ha sottolineato alcune sfide, come la limitata potenza di calcolo a causa delle restrizioni di accesso ai chip avanzati di Nvidia. Tuttavia, ha enfatizzato la capacità di sviluppare un modello verticale personalizzato grazie a dati di alta qualità provenienti dai migliori ospedali del continente, un vantaggio non disponibile per molte aziende private nazionali e OpenAI.

Questo impegno deciso delle autorità cinesi e delle aziende private nell’implementazione dell’AI nella chirurgia non solo promette di migliorare l’efficienza delle procedure mediche, ma anche di aprire la strada a una nuova era di innovazioni e progressi nella sanità. Mentre le sfide tecnologiche persistono, il futuro sembra promettente per un’AI che potrebbe diventare un prezioso alleato nella salvaguardia della salute umana.

 

C.T.