INDUSTRIA 4.0, CINQUE PRINCIPI PER AUMENTARE LA CYBER RESILIENCE

La cultura della resilienza informatica, ovvero la capacità di un sistema di riprendersi rapidamente da qualsiasi tipo di attacco o avversità, deve entrare necessariamente nei processi delle imprese manifatturiere. Le quali, con l’adozione del paradigma dell’Industria 4.0, hanno reso pervasive le tecnologie digitali nei processi di produzione, con vantaggi in efficienza e innovazione, ma aprendo anche nuove strade ai criminali informatici.

La minaccia è concreta: nel 2022 i cyber attacchi all’industria manifatturiera sono aumentati dell’87%, mettendo a repentaglio l’attività operativa, rischiando di causare perdite finanziarie e di bloccare il funzionamento di infrastrutture critiche. È quanto si legge in un contributo online firmato da Eric Enselme, Executive fellow del World economic forum (Wef), e da Mansur Abilkasimov, Vp cybersecurity governance & strategy di Schneider Electric. L’articolo presenta cinque principi essenziali per aiutare l’industria manifatturiera a sviluppare la cultura della cyber resilience:

F.S.