LA BASILICA DI SAN PIETRO DIVENTA DIGITALE: UN’ESPERIENZA IMMERSIVA CON L’AI PER IL GIUBILEO 2025

In occasione dei preparativi del Giubileo del 2025 (le cui porte di San Pietro verranno a aperte il 24 dicembre 2024 da Papa Francesco, ndr) la visita alla Basilica di San Pietro diventa più tecnologica. È disponibile una piattaforma “La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience”, in collaborazione con Microsoft AI, che offrono diversi servizi che grazie all’Intelligenza Artificiale consentiranno ai pellegrini e fedeli di ammirare ancora di più la Basilica.

Grazie a questa piattaforma, i turisti potranno osservare anche i minimi dettagli della Basilica dove l’occhio umano non riesce a vedere, così da riscoprire “la sua storia e il suo ruolo di cuore della cristianità, nonché quello di preziosissimo scrigno d’arte e cultura dell’intera umanità. Il luogo in cui è sepolto l’apostolo Pietro, divenuto la sede dei Papi, lo spazio sacro in cui è custodita tanta arte e bellezza, grazie ai geni di artisti come Bramante e Michelangelo, Bernini e Raffaello, il Maderno e il Canova, potrà essere esplorato e studiato come mai prima d’ora”, è quello che è emerso durante la conferenza stampa tenuta l’11 novembre 2024.

Per rendere questo possibile c’è dietro un grande lavoro a livello tecnologico. Oltre 400mila immagini ad alta risoluzione che sono state poi utilizzate per creare un modello 3D ultra-preciso, noto come digital twin o gemello digitale tramite droni, fotocamere e laser.

Successivamente le immagini generate dall’AI, derivate dai dati fotogrammetria, sono state in grado di migliorare la visualizzazione delle parti esterne e interne della Basilica. Nello stesso tempo questo sistema AI è riuscito anche ad aiutare a rilevare e mappare le vulnerabilità strutturali della Basilica, come tessere di mosaico mancanti, crepe, così da orientare al meglio i futuri lavori di conservazione.

M.P.