LA CORTE UE DICE NO A LEGGE TEDESCA SU CONSERVAZIONE DATI TELECOMUNICAZIONI

Il diritto dell’Unione europea vieta la conservazione generalizzata e indiscriminata dei dati relativi al traffico e dei dati relativi all’ubicazione, salvo in caso di minaccia grave per la sicurezza nazionale.

Il pronunciamento parte dai ricorsi degli operatori tedeschi di telecomunicazioni SpaceNet e Telekom Deutschland che forniscono, in Germania, servizi di accesso a Internet per il pubblico. Telekom Deutschland fornisce, inoltre, servizi di telefonia.

Le due società hanno contestato dinanzi ai giudici tedeschi l’obbligo loro prescritto dalle legge tedesca in materia di telecomunicazioni (Tkg) di conservare, a decorrere dal 1° luglio 2017, dati relativi al traffico e dati relativi all’ubicazione attinenti alle telecomunicazioni dei loro clienti.

Fatte salve talune eccezioni, la Tkg impone ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, in particolare ai fini del proseguimento dei reati gravi o della prevenzione di un rischio concreto per la sicurezza nazionale, la conservazione generalizzata e indiscriminata, per diverse settimane, di gran parte dei dati relativi al traffico e dei dati relativi all’ubicazione degli utenti finali.

La Corte amministrativa federale tedesca ha chiesto se il diritto dell’Unione, come interpretato dalla Corte di giustizia, osti a una simile normativa nazionale.

Con la sua pronuncia la Cgue ha confermato le sue sentenze precedenti in materia dichiarando che il diritto dell’Unione osta a una normativa nazionale che prevede, a titolo preventivo, per la finalità di lotta alla criminalità grave e di prevenzione delle minacce gravi alla pubblica sicurezza, la conservazione generalizzata e indiscriminata dei dati relativi al traffico e dei dati relativi all’ubicazione.