LA DICHIARAZIONE D’INTENTI SU MINORI E AI È STATA CONSEGNATA AL PAPA

L’incontro internazionale “High-Level Meeting on Child Dignity in the Artificial Intelligence Era” promosso dalla Fondazione Child, in collaborazione con Child Dignity Alliance è stata un’occasione nella quale è stata siglata e consegnata a Papa Leone XIV una dichiarazione di intenti, in cui si è ribadito il diritto di ciascun bambino a vivere, crescere e sognare in sicurezza. Parole che richiamano lo spirito della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC).

Lo scopo di questo manifesto è spingere le istituzioni, i cittadini e le aziende a realizzare un nuovo CRC che tenga conto dei cambiamenti nell’era dell’AI, mettendo al centro la dignità e la tutela dei minori.

II manifesto si costituisce di 6 pilastri, ciascuno dedicato ad una sfera del rapporto tra minori e AI. Il primo riguarda la “Protezione e sicurezza: prevenire ogni forma di abuso e sfruttamento dei bambini online e attraverso l’intelligenza artificiale”. Il secondo è dedicato a “Educazione ed empowerment: promuovere la consapevolezza digitale ed emotiva di bambini, genitori ed educatori”. Il terzo tratta della “Tecnologia etica e trasparente: sostenere un’IA basata su valori umani come responsabilità, equità e compassione”. Il quarto si occupa della “Governance e responsabilità globali: rafforzare la cooperazione internazionale e la tutela dei diritti dei minori”. Il quinto riguarda la “Ricerca e innovazione per il bene: orientare la tecnologia al benessere, alla salute, all’inclusione e all’educazione dei bambini”. Infine, Il sesto si concentra sul tema della “Solidarietà interreligiosa e intergenerazionale: unire le voci di diverse fedi e generazioni in un impegno morale comune”.

I soggetti firmatari di questa dichiarazione sono molti, tra i principali ci sono: Fondazione Child, Fondazione Sos Il Telefono Azzurro Ets, Google, Istituto di Antropologia della Pontificia Università Gregoriana, John Cabot University, Lse (London School of Economics), Luiss, Guido Carli, Meta, Microsoft, OpenAI, Tiktok.

Questo manifesto è una testimonianza della necessità di rafforzare le tutele e i diritti dei minori nel rapporto con le nuove tecnologie. L’AI costituisce uno strumento di supporto, ma anche un pericolo per la sicurezza dei più piccoli. Solo costruendo una maggiore consapevolezza sia sul piano legislativo sia nel mondo degli adulti si possono limitare i danni.

 

C.Z.


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