LA NUOVA “SUPERINTELLIGENZA” DI META

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Per raggiungere questo obiettivo, Meta ha istituito un nuovo centro di ricerca, il “Meta Superintelligence Labs”.

Il concetto di “superintelligenza” (o ASI, acronimo di “Artificial Super Intelligence) è stato definito da IBM come «un sistema ipotetico di intelligenza artificiale, basato su software con una portata intellettuale che va oltre l’intelligenza umana». Perciò, si tratta di tecnologie avanzate dotate di abilità di pensiero e di ragionamento estremamente elevate.

L’obiettivo principale di Meta è quello di migliorare l’efficienza energetica e la qualità dei modelli linguistici, in modo da integrarli in determinati prodotti come negli occhiali smart Ray-Ban o negli assistenti virtuali. 

Questa decisione rappresenta anche una mossa strategica per tenere il passo con i principali competitor, tra cui OpenAI, Google e Microsoft, intensificando lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. 

La competizione internazionale non riguarda solamente la tecnologia ma anche i talenti. Infatti, Meta ha recentemente attratto nel proprio team 11 ricercatori sottraendoli a OpenAI, un segnale di una strategia di reclutamento per rafforzare la propria leadership nel settore.

Ora per Meta inizia una fase decisiva, ossia trasformare questa visione in realtà, portando la superintelligenza dal piano teorico a quello pratico. Un progetto che potrebbe segnare una svolta nel futuro dell’Intelligenza Artificiale.

 

S.C.