LA PRIVACY NON VA IN VACANZA

Il periodo estivo, infatti, rappresenta un’occasione d’oro per i cybercriminali, che approfittano dell’elevata disattenzione degli utenti per mettere in atto innumerevoli truffe digitali.

Durante l’estate si registra un incremento delle frodi online: da phishing via e-mail ai falsi sms, fino ai siti ingannevoli che assumono le sembianze di agenzie di viaggio o di compagnie di trasporto. Queste truffe, spesso molto credibili, mirano a sottrarre i dati personali, bancari o a installare dei malware nei dispositivi.

A tal proposito, il Garante della privacy ha diffuso una serie di consigli utili per una “E-state in privacy”. Tra questi, evitare di pubblicare foto o selfie che ritraggono anche altre persone, in particolare se si tratta di minori e se non si ha ricevuto il consenso. Inoltre, bisogna prestare attenzione anche alla geolocalizzazione attiva nelle app e nei dispositivi. Condividere in tempo reale la propria posizione può esporre a dei gravi rischi. Lo stesso vale per le immagini della propria abitazione, dalle quali potrebbero emergere delle informazioni importanti per i truffatori, ad esempio la presenza di allarmi o di oggetti di valore. 

Un’altra truffa tipica di questo periodo è quella dei pacchi, ovvero quelle offerte di viaggio o di alloggi fin troppo convenienti per essere vere, oppure quei falsi avvisi di cancellazione di una prenotazione. Questi messaggi, tendenzialmente corredati da un link, cercano di indurre l’utente a inserire i propri dati trasmettendogli un senso di urgenza. In questi casi, se si ha il sospetto, è sempre meglio evitare di cliccare sui link inviati e verificare la validità solamente attraverso i canali ufficiali.

Infine, bisogna fare attenzione alle connessioni Wi-Fi pubbliche, spesso poco sicure. Utilizzare una VPN (Virtual Private Network) può aiutare a proteggere i propri dati. È altrettanto importante mantenere aggiornati i dispositivi e attivare l’autenticazione a due fattori, un ulteriore livello di protezione contro gli accessi indesiderati.

Perciò, va ricordato che, anche se in vacanza, la sicurezza digitale deve rimanere alta. Bastano pochi accorgimenti per poter vivere l’estate in serenità, senza dover rinunciare alla propria privacy.

 

S.C.