L’AI GENERATIVA SI SCONTRA CON LA REALTÀ

Occorre evidenziare come l’AI generativa stia attraversando una fase di decelerazione: si tratta di una ricalibrazione che può fare la differenza nel settore. Più precisamente, dal 2022 con il lancio di ChatGPT ci si è avvicinati sempre di più ai modelli linguistici di grandi dimensioni, i cosiddetti Large Language Model (LLM).

Il fenomeno di crescita sembra talmente veloce che ogni nuova versione dei modelli ha alimentato grandi speranze sulla nuova Intelligenza Artificiale generativa: il passaggio sembrava essere sempre più imminente. Ma è tutto crollato con il lancio di GPT-5: il modello non è stato fautore del mito rivoluzionario tanto atteso e sperato.

Il punto nevralgico della questione è che lo sviluppo infinito dell’AI si scontra con la finitezza delle risorse disponibili. Secondo quanto rilevato, le aziende hanno sfruttato tutti i dati testuali liberi sul web negli ultimi cinque anni. Più in generale, si tratta di processi che richiedono dei costi ambientali ed energetici mai visti prima.

Qual è una delle conseguenze dirette di questa ondata di entusiasmo per le nuove tecnologie? Il tutto si traduce concretamente in una corsa agli investimenti: tuttavia qualora questi fossero superiori rispetto agli output, allora si verificherebbe un crollo pericolosissimo. E quindi quale potrebbe essere la strada da percorrere? I ricercatori hanno mostrato la volontà di affidarsi ai cosiddetti “world models”, nonché sistemi in grado di apprendere anche dal mondo fisico circostante e non solo dal linguaggio. Queste architetture potrebbero portare alla creazione di soluzioni informatiche all’avanguardia nel campo della robotica e della guida autonoma. A tal proposito, Yann LeCun ha parlato di un nuovo paradigma pronto per essere esplorato.

In ogni caso, non è possibile parlare di una fase stagnante dell’AI: questa continua a produrre benefici tangibili. La vera differenza è che l’attenzione si sta gradualmente spostando verso la volontà di diffondere su larga scala solo strumenti realmente efficaci. Occorre posizionarsi in una nuova fase tecnologica, quella della consapevolezza.

 

L.V.


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